ètica (s. f.): ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico
dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti
a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criteri per
giudicare sulla moralità delle azioni umane.
In senso più ampio, l'etica ha a che fare con il come dobbiamo agire e dà indicazioni su ciò che va fatto, perché giusto o buono, e su ciò che non va fatto, perché sbagliato o cattivo, e questo indipendentemente dal fatto che le azioni o le omissioni possano essere svantaggiose dal punto di vista economico, politico, sociale ecc...
Quindi l'etica è un ambito dell'agire, però allo stesso tempo è anche ambito del discorso e in particolare del discorso filosofico, nella misura in cui è anche una riflessione teorica finalizzata a individuare, precisare e chiarire quando e perché una condotta possa essere considerata corretta.
A lungo i filosofi e ancora tutt'ora, hanno cercato di dare una loro definizione di etica, almeno da quando l'uomo ha cominciato a organizzarsi in comunità che necessitano di norme che lo regolassero.
Oggi giorno viene difficile scrivere di etica in poche righe.
Più sono le materie da trattare, più nascono riflessioni etiche e morali ad accompagnarle.
Inconsapevolmente o meno, veniamo tutti i giorni a contatto con l'etica proprio perché è propria dell'uomo e non possiamo vivere senza.
"L’etica deve formarsi nelle menti a partire dalla coscienza che l’umano è allo stesso tempo individuo, parte di una società, parte di una specie".
(Edgar Morin)
Ora procediamo a capire l'origine di questo termine...
Bibliografia:
"etica del turismo" Corrado del Bò
"la filosofia morale" Donatelli
Nessun commento:
Posta un commento