STEP24) Una piccola sintesi

Siamo giunti alla conclusione.
Durante questo percorso abbiamo scoperto le origini della parola "etica" e le sue sfumature all'interno di altre culture, abbiamo perfino tentato di proiettarla in un'immagine.
L'etica è il nostro "braccio destro" per ogni decisione, l'etica come disse Edgar Morin: "deve formarsi nelle menti a partire dalla coscienza che l'umano è allo stesso tempo individuo, parte di una società, parte di una specie".
Abbiamo constatato che l'etica riguarda tutti da sempre, dal giorno zero.
 Le riflessioni sul termine iniziarono solo nell'antica Grecia con Socrate, i sofisti e poi Platone; e queste riflessioni sono tutt'ora un tema molto attuale.
L'etica è parte di noi, della nostra mitologia e letteratura, della nostra arte, per fino della nostra pubblicità e dei nostri film.
Anche in questo momento di difficoltà, l'etica è argomento vivo e presente.
Ma l'etica non bada solo a noi, comuni mortali, si prende cura anche del nostro ambiente e sopratutto del nostro futuro.
Il filosofo Hans Jonas dichiara neoaristotelicamente che vi è un dover essere intrinseco all'essere, cioè un finalismo interno all'ordine delle cose, il quale fa sì che la vita esiga la conservazione della vita.
Ed infine, ci siamo anche chiesti...
chissà se sarebbe bello un mondo con un'utopia eticamente etica, o meglio, chissà se sarebbe giusto?
E di sicuro un filosofo come Nietzsche risponderebbe: "un sistema morale valido per tutti è fondamentalmente immorale."






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